• OGNI BICICLETTA DANNATA È ARTIGIANALE ED UNICA, COME UNICHE SONO LE QUALITÀ E IL PASSATO DELLE SUE PARTI. Il passato degli elementi che costituiscono ogni Bicicletta Dannata è ciò che ne forgia l'anima. Il ricordo dei tempi e delle persone che li hanno vissuti viene trasmesso da imperfezioni, ammaccature e ruggine, elementi che qui cambiano di paradigma, da carattere negativo assumono valore di testimonianza, perciò di pregio. Questi i fondamenti per la creazione di mezzi che raccontano la storia eroica dell’Italia di una volta, ma anche dei protagonisti che racconteranno quella del futuro. Ciascuna Dannata nasce dal recupero di questi mezzi storici riportati in vita attraverso processi di selezione e restauro delle componenti, le cui combinazioni ridisegnano le forme di cicli evoluti ma dallo spirito intatto. La sfida di Bicicletta Dannata è quella di dare una nuova vita a questo patrimonio fatto di romanticismo e tecnologie senza tempo, rinnovandolo e portandolo a ripercorrere le nostre strade.

    La QUALITA' di componenti a marchio storico ottimamente recuperati, associati a pochi elementi di nuova fattura, garantiscono la perfetta efficienza di ogni mezzo. L'ARTIGIANALITA' riscoperta del far bene con le mani permette la realizzazione di mezzi curati nel dettaglio, dall'alto valore meccanico ed estetico. L'UNICITA' di ricerca, tecnica e progetto regala biciclette irripetibili, secondo infinite possibilità armoniche disegnate da elementi meccanici ed estetici resi unici dal passare del tempo.

  • RECUPERARE LA STORIA Quella che era la raffinata maestria e l’eccellente manifattura della produzione italiana di biciclette era contraddistinta sia da blasonati marchi industriali come Bianchi, Dei e Maino, sia da una miriade di piccole officine artigianali diffuse in tutto il paese. Mercatini e fienili sono oggi le porte della percezione per riscoprire mezzi di un passato troppo spesso dimenticato perchè considerati obsoleti e senza valore. La sfida di Bicicletta Dannata è quella di dare una nuova vita a questo romantico patrimonio senza tempo, recuperandolo e aggiornandolo per portarlo a ripercorrere le nostre strade. SEMPLIFICARE LE LINEE L’approccio ad ogni nuovo progetto è influenzato dal valore storico, dalle condizioni meccaniche e dalla predisposizione stilistica dei telai. Il passo creativo conseguente segnerà la linea della bici: aggressiva, signorile, funzionale, ma soprattutto essenziale, aspetto centrale della filosofia Dannata e reso possibile grazie all'adozione del freno a contropedale che permette di escludere appendici oramai surplus. La vera ricchezza di una bicicletta risiede nella purezza delle forme e nella fattura degli elementi base, non nei suoi accessori. CUSTOMIZZARE LE FORME Per ogni nuovo progetto gli elementi meccanici indispensabili a definire la linea Dannata vengono recuperati e selezionati in base all'origine e al carattere di ogni telaio e su di esso cuciti. Una composizione creativa spinta verso l'essenzialità, ma che rispetta il passato della materia prima, disegna le forme di ogni Dannata e ne definenisce la linea, l’estetica, la personalità.
    Nascono così mezzi unici, dal carattere e dall'immagine forte, ma dal temperamento non elitario, per tutti e per tutte le occasioni.

  • IL CONTROPEDALE È IL SISTEMA CHE FRENA OGNI DANNATA attraverso il mozzo a ruota libera che si aziona tramite pedalata in senso contrario a quello di trazione. La frenata risulta precisa, performante e progressiva in base alla forza impressa al gesto, ma mai faticosa grazie all'azione vantaggiosa permessa da questo tipo di leva con la quale forse non potrete alzare il mondo, ma di sicuro potrete per un attimo fermarlo. La sostituzione dei classici e invasivi elementi frenanti come ganasce, leve al manubrio, archetti metallici, cavi con guaine e bianceri rigidi, permette di massimizzare le geometrie della bicicletta elevandola all'essenziale. Questa caratteristica tipica Dannata, con la quale ne condivide solo il risultato estetico, non è da confondersi con il mozzo a scatto fisso.